L’arte del tatuaggio si sta evolvendo oggi e attrae un gran numero di persone. Da piccoli disegni, a grandi iconografie; caratteri tribali e mesmerizzanti tatuaggi 3d. Considerato in passato come un segno di ribellione, oggi i tatuaggi sono sinonimo di arte, bellezza e unicità.
Per molte persone, i tatuaggi sono un modo per iniziare un nuovo capitolo della vita e realizzare una risoluzione di cambiamento drastico o di resurrezione spirituale.
Tuttavia, se una persona considera sia di farsi un tatuaggio che di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica, quale dei due verrebbe prima?
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Farsi un tatuaggio prima della chirurgia estetica
In generale, fare un tatuaggio prima di un intervento di chirurgia estetica non presenta alcuna controindicazione alla procedura; tuttavia, è importante rispettare la guarigione delle cicatrici della pelle. Questo periodo può estendersi da 2 settimane a 1 mese (o più) a seconda della qualità della pelle. Dopo essersi tatuati, la pelle può irritarsi facilmente o peggio infettarsi; presentando quindi una controindicazione all’intervento.
Per ridurre al minimo il rischio di infezione della pelle, è importante cercare un tatuatore altamente professionale e rinomato che rispetti le linee guida igieniche e sanitarie. Se il tatuaggio sarà fatto sulla zona operata, è meglio aspettare e farlo dopo l’intervento.
Per esempio, se si pensa di fare sia un tatuaggio sul seno (o sui lati del seno) che un intervento di aumento del seno, fare un tatuaggio prima dell’intervento potrebbe deformare il disegno. Quest’ultimo può causare ulteriori danni invece di migliorare l’estetica.
Fare un tatuaggio dopo la chirurgia estetica:
Dopo un intervento di chirurgia estetica, il corpo avrà bisogno di riposo per guarire correttamente. Durante il primo periodo dopo l’intervento, non sarà possibile ottenere un tatuaggio nonostante l’impegno a lungo termine. In generale, dovrai aspettare un minimo di 2 mesi dopo il tuo periodo di recupero per iniziare a prendere in considerazione di fare un tatuaggio (dopo il recupero, le cicatrici di solito non sono ancora guarite correttamente).
Se il tatuaggio sarà fatto sulla zona operata (per esempio farsi un tatuaggio sull’addome dopo un’addominoplastica), si dovrà aspettare un periodo più lungo (tra i 3 e i 6 mesi).
Alcune procedure sono semplicemente più complicate di altre e richiedono quindi periodi di convalescenza e recupero più lunghi. Tuttavia, è importante consultare sempre il proprio medico prima di abbandonarsi a qualsiasi tipo di avventura che potrebbe avere conseguenze indesiderate.
Parti del corpo che i medici non raccomandano di tatuare
Per le giovani donne che considerano di rimanere incinta in futuro, è meglio evitare i tatuaggi sull’addome per evitare che si deformino durante e dopo la gravidanza. Le persone che considerano anche di tatuarsi le mani o i polsi dovrebbero pensare di tatuare una mano e lasciare l’altra (o entrambe) perché le vene della faccia interna della mano servono per la perfusione.
Cosa bisogna tenere a mente
Non ci sono controindicazioni a farsi tatuare prima o dopo un intervento di chirurgia estetica, purché si rispettino i tempi di recupero e di guarigione delle cicatrici.
Il tuo chirurgo sarà la persona più adatta a darti informazioni su questi periodi a seconda della qualità della tua pelle, delle tue abitudini e del tuo processo di guarigione. Si raccomanda comunque di evitare di fare tatuaggi o interventi di chirurgia estetica durante l’estate perché la guarigione delle cicatrici diventa abbastanza difficile con l’esposizione ai raggi UV.
È anche importante scegliere un tatuatore affidabile e professionale, le parti del corpo che stai pensando di tatuare e il disegno stesso, perché questa è una decisione molto importante che non è facile da annullare.
Anche se è possibile togliere un tatuaggio, il processo è abbastanza estenuante e doloroso; quindi, si raccomanda di non prendere la decisione alla leggera e di considerare tutti i pro e i contro prima di abbandonarsi all’esperienza.
