Ritocco del tatuaggio: Perché e quando è necessario?

I tatuaggi sono una forma di body art permanente. Come il resto del nostro corpo, i tatuaggi sono soggetti a cambiamenti e deterioramento. Per mantenere i tuoi tatuaggi in buona forma, devi assicurarti che siano curati allo stesso modo in cui ti prendi cura di tutto il tuo corpo. Tuttavia, il verificarsi di alcuni scenari significa che potresti dover fare un ritocco al tatuaggio. Questi scenari includono: Il tuo tatuaggio non ha l’aspetto che ti aspettavi dopo la guarigione; il tatuaggio esistente è sbiadito nel corso degli anni; noti che l’ombreggiatura non è uniforme; ci sono colori sbiaditi e frammentati, o desideri dare al tuo tatuaggio un po’ di lifting.

Se non lo sai Perché e quando il tuo tatuaggio dovrebbe essere ritoccato, come fare un ritocco, e tutto il resto sul processo di ritocco del tatuaggio, sei atterrato sulla pagina giusta. In questa guida, abbiamo delineato tutti gli aspetti in modo che tu possa mantenere i tuoi tatuaggi ritoccati per essere vibranti per tutta la loro vita.

Cos’è un ritocco al tatuaggio?

Un tatuaggio ritoccato è diverso da una copertura del tatuaggio in quanto comporta il tatuaggio sopra il tatuaggio stesso per correggere tutte le piccole imperfezioni, pur mantenendo il disegno originale. Una copertura del tatuaggio invece comporta il disegno di un nuovo tatuaggio sopra uno più vecchio per nascondere e cambiare il disegno generale.

I ritocchi occasionali sono importanti durante la vita del tatuaggio perché non vuoi che le imperfezioni sorte siano permanenti come il tuo tatuaggio. Un ritocco è necessario per riparare un nuovo tatuaggio che non è guarito correttamente a causa di uno scoppio o di qualsiasi altra imperfezione. Un ritocco può anche diventare necessario quando il tatuaggio invecchia e sbiadisce, richiedendo una rivitalizzazione necessaria.

Quando esattamente far ritoccare il tuo tatuaggio?

Un tatuaggio ritoccato è necessario quando i dettagli di un tatuaggio non sono abbastanza completi, precisi, nitidi e vibranti perché il tatuaggio appaia al meglio. Come menzionato prima, una fase importante per controllare tali carenze è quando il tatuaggio è completamente guarito. Dovresti anche controllare periodicamente durante la vita del tatuaggio. Un tatuaggio guarito è sicuro da ritoccare nel caso in cui ci siano carenze evidenti nella sua vivacità di colori, nell’uniformità dell’ombreggiatura, nella precisione della linea sottile o nel lavoro a punti, o in qualsiasi altro dettaglio sbiadito o mancante.

Un ritocco al tatuaggio richiede tipicamente una sessione veloce al negozio di tatuaggi. L’artista corregge le imperfezioni del tatuaggio esistente aggiungendo piccoli dettagli o pezzi di colore come può essere necessario.

Diamo uno sguardo più approfondito a quando esattamente è necessario un ritocco:

#1. Quando si è verificato un blowout del tatuaggio:

Un tatuaggio correttamente inchiostrato si deposita nello strato di pelle chiamato derma. Questo risultato desiderato è quasi sempre certo quando ci si affida alle mani di un artista professionista esperto. Ma, se un tatuatore dilettante o inesperto viene reclutato per il compito, la possibilità di un contrattempo come un blowout del tatuaggio è più probabile che no.

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In una situazione di blowout del tatuaggio (vedi esempio sotto), l’inchiostro finisce più in profondità dello strato desiderato della pelle, dove non è stabile. Come risultato, l’inchiostro si diffonde oltre i confini del disegno previsto, richiedendo un eventuale ritocco. A questo punto, dovresti farti fare il ritocco da un professionista invece che dallo stesso dilettante che ha rovinato il tuo tatuaggio.

#2. Quando il tatuaggio è diventato vecchio e mostra segni di dissolvenza:

Ci sono alcuni segni evidenti che il tuo tatuaggio sta svanendo e ha bisogno di un ritocco. Questi includono l’offuscamento delle linee, la perdita del colore originale, la perdita della luminosità iniziale e la mancanza di vivacità di un nuovo tatuaggio. Per ritoccare un tatuaggio sbiadito, non è necessario rifare l’intero tatuaggio. L’artista, usando un pigmento di inchiostro corrispondente, ritoccherà solo le parti sbiadite. E, se questo viene fatto correttamente, il disegno tornerà in vita.

Come ulteriore suggerimento, ci sono passi che potresti prendere per minimizzare le possibilità che il tatuaggio sbiadisca significativamente. Per esempio, puoi minimizzare l’esposizione dell’area tatuata ai pericolosi raggi UV del sole applicando una protezione solare adeguata mentre esci. Puoi anche sforzarti di tenere il tatuaggio coperto mentre esci in pieno sole. È anche essenziale mantenere il tatuaggio idratato e idratato usando solo la lozione giusta per mantenere il suo aspetto originale. Si dovrebbe ricordare di non fare affidamento su prodotti a base di petrolio come la vaselina invece, soprattutto durante il processo di guarigione.

#3. Quando il tatuaggio si trova in un punto vulnerabile del corpo:

Il tuo tatuaggio potrebbe essere posizionato in uno dei posti migliori per un tatuaggio secondo le tendenze popolari o altro. Tuttavia, se è in una zona eccessivamente esposta o in una soggetta a sudorazione eccessiva e a stiramenti della pelle (specialmente con l’età), avrai bisogno di ritocchi più frequenti.

Quindi, quali sono questi luoghi specifici? Si tratta di luoghi come il piede, la mano, la caviglia e l’interno coscia, tra gli altri luoghi del corpo dove c’è un eccessivo attrito, stiramento e sudorazione. In questi luoghi, il tatuaggio perde il suo pigmento originale, la forma, le linee, l’uniformità dell’ombreggiatura e la vivacità molto più velocemente.

Anche se i ritocchi riportano vita e vivacità al tatuaggio, questi luoghi specifici continueranno a richiedere cura per ridurre al minimo il ripetersi dell’impatto negativo. Passi come indossare abiti larghi, mantenere l’area pulita e applicare la protezione solare quando si fa un passo fuori, si dimostrerebbe altamente benefico.

#4. Quando c’è un’infezione:

Le infezioni da tatuaggio sono prevenibili ma non sempre evitabili. Spesso si verificano quando i batteri entrano inaspettatamente nella ferita del tatuaggio durante la fase critica di guarigione. Ci sono diversi modi in cui questo può accadere, dall’attrezzatura contaminata per il tatuaggio al non tenere pulita l’area del tatuaggio. Sbucciare il tatuaggio durante la fase di guarigione è un’altra grande ragione per cui i tatuaggi possono infettarsi. La chiave per evitare un tale disastro è evitare il prurito e il peeling per non permettere agli agenti patogeni di entrare nella ferita del tatuaggio.

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Un tatuaggio infetto non si presenta come desiderato anche dopo essere stato trattato e guarito. Una volta che l’infezione è stata trattata e il tatuaggio è guarito, dovresti poi ottenere l’approvazione del tuo dermatologo per il via libera a un potenziale ritocco del tatuaggio di cui hai bisogno.

FAQs

Q1) I ritocchi ai tatuaggi costano una bomba?

I ritocchi ai tatuaggi sono di solito minori e richiedono sessioni brevi. Quindi quando sono a pagamento non saranno molto costosi. Il loro prezzo dipende dalla dimensione, dal tipo e dalla posizione del tatuaggio originale e dalla quantità di ritocco richiesto.

Ci sono situazioni in cui i ritocchi possono essere gratuiti. Questo è quando il tatuatore si è impegnato ad aderire a qualsiasi ritocco richiesto dal cliente entro un periodo di garanzia dell’artista. Questo periodo è un numero fisso di mesi come 6 mesi, per esempio. Tuttavia, questa offerta può essere annullata se il cliente non segue scrupolosamente le cure postume suggerite dall’artista.

Se entro questo periodo garantito decidi di ottenere il ritocco da un artista diverso, allora ovviamente dovrai pagare il ritocco.

Dovresti sapere che la corretta cura del tatuaggio è importante dal giorno in cui il cliente lascia lo studio del tatuaggio dopo essere stato inchiostrato. Questo significa che il cliente dovrebbe seguire le istruzioni per la pulizia e gli altri trattamenti successivi fino alla fine del processo di guarigione e oltre.

La mancia al tuo tatuatore originale non è obbligatoria per i ritocchi fatti nel periodo di garanzia. Tuttavia, nella maggior parte delle industrie di servizi, è sempre un bel gesto dare una mancia di almeno il 15% del valore del lavoro come segno di rispetto.

Q2) I ritocchi al tatuaggio sono dolorosi

Il livello di dolore è soggettivo. Varia a seconda di fattori come la soglia del dolore dell’individuo, il posizionamento del tatuaggio, la dimensione/tipo di tatuaggio e i ritocchi richiesti, e l’esperienza dell’artista.

Q3) Quanti anni rimane vibrante un tatuaggio prima di richiedere un ritocco?

Un tatuaggio che non è guarito bene, per cominciare, dovrebbe essere ritoccato dopo un mese o entro un anno dopo che è stato originariamente inchiostrato. D’altra parte, un tatuaggio correttamente guarito che ha ricevuto un’adeguata cura post-operatoria sarebbe buono per andare per alcuni anni prima di richiedere un ritocco.

Si consiglia di visitare un tatuatore professionista che ha un talento per individuare le carenze, per una consultazione alcuni anni dopo aver ottenuto il tatuaggio originale. Se il tuo tatuaggio è invecchiato per un decennio o più, non c’è dubbio che tu debba consultarti per un probabile ritocco.

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Q4) Un nuovo tatuaggio può essere ritoccato il giorno dopo?

Ritoccare un nuovo tatuaggio il giorno dopo che è stato tatuato è una pessima idea. Un nuovo tatuaggio è una ferita aperta finché non guarisce. Se il tuo artista conosce bene il suo lavoro, non te lo lascerebbe fare, punto! Quindi, devi aspettare che il tatuaggio guarisca completamente prima di poter fare un ritocco.

Per la maggior parte dei tatuaggi, il tempo di guarigione tipico va dalle 2 alle 4 settimane. Il tempo esatto dipende dal tipo di tatuaggio, dalla tua idratazione e salute, e dalla cura del tatuaggio somministrata. Una volta terminato questo periodo, dovresti consultare il tuo tatuatore originale per avere la sua opinione sull’esito della guarigione e su qualsiasi necessità di ritocco.

Il momento ideale per un ritocco di un tatuaggio nuovo di zecca è da 1 a 6 mesi dopo essere stato inchiostrato. Non farà differenza se lo fai ritoccare un anno dopo, ma i primi 6 mesi sono solitamente raccomandati dalla maggior parte dei tatuatori.

Q5) Il ritocco guarisce più velocemente?

Il tempo di guarigione per un ritocco è lo stesso di un tatuaggio nuovo di zecca, cioè da 2 a 4 settimane. Inoltre, la stessa cura post-ritocchino dovrebbe essere somministrata per un ritocco come per il tatuaggio originale.

Q6) Quanto tempo richiede un tipico ritocco?

Un ritocco può durare da 5 minuti a qualche ora. Tutto dipende dal tipo di tatuaggio (inchiostro colorato o nero e grigio), la dimensione e la complessità del disegno, e la posizione del corpo. Inoltre, assicurando un’adeguata cura dopo il tatuaggio, in particolare l’idratazione e l’idratazione, si estenderà la vita e la vivacità del tuo tatuaggio in modo molteplice.

Conclusione

Il tuo nuovo tatuaggio può essere inchiostrato perfettamente da un artista rispettabile, senza difetti evidenti dopo che l’opera d’arte è guarita completamente. Tuttavia, ci saranno occasioni, fino a un paio di volte durante la vita del tatuaggio, per farlo ritoccare.

Quando si fa un nuovo tatuaggio, la reputazione e l’esperienza del tuo tatuatore sono importanti, ma non sono tutto ciò che conta. Ciò che conta è anche che il cliente deve essere abile a riconoscere se il suo nuovo o vecchio tatuaggio ha bisogno di un ritocco. L’obiettivo di questo articolo è stato quello di servire questo scopo essendo una guida per insegnarti tutto quello che c’è da sapere sui ritocchi ai tatuaggi.